“Nemesi”: la cognizione del dolore di Philip Roth
Newark, estate 1944. Una terribile epidemia di poliomelite. Bucky Cantor, ventitreenne animatore di un campo giochi, vede i “suoi” bambini cadere. Queste le coordinate principali attraverso cui si snoda Nemesi di Philip Roth, l’ultima opera del prolifico scrittore americano che, dopo averci regalato capolavori quali – fra gli altri – Pastorale americana (1997), La macchia […]