«Il carcere ti vuole innocuo». Il diritto alla salute e alla dignità nelle strutture detentive
Per tutti quelli che lo conoscono è “l’Avvocato”. Fabio Falbo è lo scrivano del reparto di Alta Sicurezza della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso, si occupa di redigere istanze e di aiutare i suoi compagni detenuti a presentare e difendere i loro diritti presso le varie istituzioni. Tra questi anche il diritto alla salute […]
La giustizia riparativa e i limiti della logica retributiva. Intervista a Elisa Mauri
La scelta di rispondere al male del reato con il male della pena è il presupposto sul quale si fonda il nostro modello di giustizia. Invocare la necessità di punire i colpevoli per difendere la pace sociale, però, sembra più un palliativo che una pratica risolutiva, un processo auto-assolutorio attraverso il quale ci si illude […]
Carcere e disturbi psichici. «Il contesto è importante e il carcere è un contesto distruttivo»
Per parlare di carcere e disturbi psichici abbiamo voluto che fosse una voce interna a spiegarne le dinamiche sociali e le implicazioni esistenziali che si dispiegano all’interno di una struttura detentiva. Giovanni Colonia è una persona detenuta nella Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso, ma insieme a questo è molte altre cose, tra cui studente […]
Il carcere replica se stesso. La spettacolarizzazione della colpa e il marchio del capro espiatorio
Tra tutti gli istituti sociali, il carcere è il più restio al mutamento, mantenendo inalterata l’intenzione punitiva che lo struttura dalle origini, la spettacolarizzazione della colpa. Nel tentativo di adattare la sua fisionomia alle aspettative e ai riflessi del sentire comune, l’urgenza di individuare un capro espiatorio non è mai stata destrutturata, al contrario si […]
Il carcere come isolamento. «Un tempo che non restituisce alcuna garanzia alla cittadinanza»
«È probabile che il carcere sia uno strumento necessario come risposta sanzionatoria e io non ho gli strumenti per individuare un’alternativa valida. Allo stesso tempo non so che senso abbia essendo nient’altro che la privazione di un tempo sociale. Non so nemmeno se esista un gentile eufemismo per descrivere la nullità della pena quando questa […]
Carcere e identità. Costruire sé stessi marginalizzando l’alterità
«L’utilizzazione dell’alterità si rende evidente nei processi continui di formazione dell’identità», Francesco Remotti L’essere umano, ci ricorda Francesco Remotti, è un animale biologicamente incompleto che necessita della cultura – intesa nei termini di sapere appreso – per rimediare alla sua manchevolezza. Se in quanto umani abbiamo bisogno di dire “io”, di costruire un “noi” a […]