Hospice “Casa delle Farfalle”. Intervista a Luca Di Sarra e ai volontari dell’associazione “Il Glicine”

Durante il nostro reportage all’Hospice Casa delle Farfalle abbiamo incontrato Luca Di Sarra, coordinatore infermieristico della struttura, con il quale ci siamo soffermati sui principi etici e sui diversi modelli assistenziali che guidano gli operatori e le operatrici nell’esercizio della loro professione. «La nostra direzione è la stessa seguita dal governo centrale con il DM […]
«Il tempo in hospice è dedicato e lento». La figura del fisioterapista palliativista con Adele Genchi

Nel corso dell’intervista a Adele Genghi, fisioterapista palliativista dell’Hospice Casa delle Farfalle di Isola Del Liri, sono emersi i tratti essenziali di una professione che ha dovuto ripensare ed estendere i propri margini di intervento. «Il fisioterapista palliativista ha un ruolo diverso dalla figura tradizionale. Esula da quello che è strettamente il ruolo in ambulatorio […]
Tossicodipendenza e carcere. La necessità di garantire «un continuum tra un prima e un dopo»

Rispetto al problema tossicodipendenza e carcere, Anna Pilato, assistente sociale al Ser.D di Frosinone che lavora da più di 20 anni all’interno delle strutture detentive, ci ha offerto una panoramica ampia e dettagliata sulla questione, soffermandosi sul rischio e sull’incidenza della recidiva e mettendo a confronto i possibili percorsi che una persona tossicodipendente e detenuta […]
L’identità sessuale nella dipendenza. Intervista a Lucio Maciocia

Nella seconda parte dell’intervista a Lucio Maciocia, psicoterapeuta e responsabile U.O.C. Patologie da Dipendenza della Asl di Frosinone, abbiamo affrontato lo stretto legame che intercorre tra l’utilizzo di sostanze psicotrope e l’origine sociale della manifestazione di questo disagio, oltre al ruolo centrante dell’identità sessuale maschile e femminile nella dipendenza. «Il soddisfacimento del bisogno non ha […]
Comunità Exodus. Le attività della struttura e il ruolo dell’Unità di strada

Durante la nostra visita alla Comunità Exodus abbiamo avuto modo di confrontarci con il responsabile, Luigi Maccaro, in merito al funzionamento della struttura e alla percezione della tossicodipendenza da parte della società. Prima di incontrarlo abbiamo conosciuto Silvia Scafa, referente delle attività di Unità di strada, la quale ci ha raccontato il lavoro svolto a […]
Tossicodipendenza e relazione. «La psicoterapia è accompagnare una persona nel pensiero», Lucio Maciocia

Con Lucio Maciocia, psicoterapeuta e responsabile U.O.C. Patologie da Dipendenza della Asl di Frosinone, abbiamo riflettuto sui legami primari che segnano – e plasmano – l’esistenza dell’Altro, sul pericolo della violenza come fattore identitario, sulla mancanza del senso di comunità nelle nostre vite. Al centro del nostro confronto l’idea di relazione come atto fondativo dell’umano. […]
Il Ser.D di Frosinone. Intervista alla psicoterapeuta Marina Zainni

Il confronto con Marina Zainni, psicoterapeuta del Ser.D di Frosinone, U.O.C. Patologie da Dipendenza della Asl di Frosinone, ci ha restituito il valore fondante delle emozioni che diventano materia viva nella relazione tra il curante e il paziente dipendente da sostanze. «Amore è il fatto che tu sei il coltello con quale frugo dentro me […]
Tossicodipendenza e autodeterminazione. «La costruzione del sé è un percorso relazionale», al Ser.D di Cassino

«Il tempo che intercorre tra l’istinto e la consumazione istintuale rappresenta il pensiero», Filippo Morabito Qual è il rapporto tra autodeterminazione, identità e tossicodipendenza? Quali sono le criticità e le fragilità che rendono più difficile il raggiungimento dell’autodeterminazione e dunque la costruzione di un’identità? In un cerchio di interventi, all’interno del Ser.D di Cassino, Filippo […]
Carcere e studio. «Avevo la sensazione di sentirmi altrove, non più in carcere»

Dopo aver affrontato il tema dello studio in carcere con una tutor universitaria, abbiamo scelto di pubblicare la testimonianza di Roberto Pecci, persona detenuta presso la Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso. È iscritto al corso di laurea in Beni Culturali e presto discuterà la sua tesi di laurea in Drammaturgia Antica. A Roberto abbiamo […]
“Sofia aveva lunghi capelli”, un romanzo dal carcere. Dialogo con l’autore Giuseppe Perrone

Sofia aveva lunghi capelli è un romanzo, edito da Castelvecchi, fatto di parole scelte. Sono carezze in fronte che tagliano come l’umiliazione che si prova quando a rivolgertele è la persona che dovrebbe riceverle. L’autore del romanzo è Giuseppe Perrone, persona detenuta dal 1992, attualmente nella Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso. Tratto da una […]
Reinserimento sociale. «In carcere il tempo rotto o il tempo sano è un tempo identico», Marta Bonafoni

Al convegno dello scorso 23 marzo, Detenzione e reinserimento sociale. Diritto allo studio, diritto al lavoro, svolto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tor Vergata, la questione che spontaneamente ha accumunato molti dei contributi è stata il tempo. Un tempo che ha necessità di essere riempito di senso, di significato. Un tempo […]
«Il carcere ti vuole innocuo». Il diritto alla salute e alla dignità nelle strutture detentive

Per tutti quelli che lo conoscono è “l’Avvocato”. Fabio Falbo è lo scrivano del reparto di Alta Sicurezza della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso, si occupa di redigere istanze e di aiutare i suoi compagni detenuti a presentare e difendere i loro diritti presso le varie istituzioni. Tra questi anche il diritto alla salute […]
La giustizia riparativa e i limiti della logica retributiva. Intervista a Elisa Mauri

La scelta di rispondere al male del reato con il male della pena è il presupposto sul quale si fonda il nostro modello di giustizia. Invocare la necessità di punire i colpevoli per difendere la pace sociale, però, sembra più un palliativo che una pratica risolutiva, un processo auto-assolutorio attraverso il quale ci si illude […]
Carcere e disturbi psichici. «Il contesto è importante e il carcere è un contesto distruttivo»

Per parlare di carcere e disturbi psichici abbiamo voluto che fosse una voce interna a spiegarne le dinamiche sociali e le implicazioni esistenziali che si dispiegano all’interno di una struttura detentiva. Giovanni Colonia è una persona detenuta nella Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso, ma insieme a questo è molte altre cose, tra cui studente […]
Il carcere come isolamento. «Un tempo che non restituisce alcuna garanzia alla cittadinanza»

«È probabile che il carcere sia uno strumento necessario come risposta sanzionatoria e io non ho gli strumenti per individuare un’alternativa valida. Allo stesso tempo non so che senso abbia essendo nient’altro che la privazione di un tempo sociale. Non so nemmeno se esista un gentile eufemismo per descrivere la nullità della pena quando questa […]