Un cammino lungo 28 anni. L’ergastolo ostativo e il reinserimento nella lettera di Angelo
A scrivere questo contributo sono quattro mani, quelle di Angelo Moscato, detenuto nel reparto di Alta Sicurezza del carcere di Parma, e Luisa Di Bagno, tutor universitaria nel carcere di Rebibbia. Raccontano il raggiungimento di un traguardo, quello della laurea magistrale in Giornalismo e cultura editoriale, connotato dai limiti e dai filtri che il contesto […]
«Voglio fare della mia vita qualcosa di bello»
Morathi è il gigante buono, è così che ce lo presenta l’educatrice del progetto SAI del comune di Ceccano che media la nostra conversazione. A differenza degli altri racconti, il suo non è spezzato dai sorrisi che cercano di dissimulare imbarazzo. La sofferenza di Morathi ha reso la sua voce e i suoi gesti più […]
Dalla Libia «sono scappato tante volte e sono stato arrestato tante volte»
Si sorride del dolore. Per nascondere la vulnerabilità. Per pudore. Per la soddisfazione di averlo attraversato. Si sorride del dolore. Dakarai sorride con gentile disincanto e lo fa di continuo. Il nome è di fantasia, ma a raccontarci l’essere migranti è un ragazzo ghanese di 27 anni. È ormai in Italia dal 2017, ma il […]
Dal Progetto SAI del Comune di Ceccano. La dimensione incomprensibile del linguaggio
L’incontro con Ali, Malek e Sharif, tre ragazzi sudanesi conosciuti nell’ambito del Progetto SAI del Comune di Ceccano, ha reso necessario trovarsi al di là delle parole. Essendo in Italia da poco tempo, in attesa del riconoscimento dello status di rifugiati, le difficoltà linguistiche hanno richiesto la presenza di un mediatore e così, seduti gli […]
Progetto SAI. Le storie di Seydou, Hassan e Karim
Se dal fenomeno dell’immigrazione togliamo la fredda voce delle statistiche e il rumore assordante della paura, resta la crudezza autentica delle storie che salva dal pietismo. Restano volti e nomi, che mettono al riparo dall’indifferenza. Dopo l’intervista alle operatrici del Progetto SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), restituiamo attraverso il racconto le storie di alcuni dei […]
«L’Hospice è un mondo soglia tra due condizioni: la vita e la morte», Anna Iovacchini
Per trattare il tema della malattia terminale, connesso al fine vita e alle cure palliative, ci siamo confrontati con gli operatori e le operatrici che prestano servizio all’Hospice di Isola del Liri, “Casa delle Farfalle”. In questa prima intervista l’assistente sociale Anna Iovacchini lascia il proprio contributo rendendoci partecipi del suo vissuto personale e portando […]
«Le varie dipendenze derivano anche dalla perdita di autostima», Tiziano Ziroli
Quando si sceglie di raccontare storie, esistenze, frammenti di vita lo si fa principalmente per un motivo: lasciare un segno, una traccia. Un punto che fissi qualcosa che è stato e che dà senso a quello che è in corso. Il racconto è sempre, in qualche modo, la legittimazione di una storia, il riconoscimento che […]
Dalla comunità Exodus di Cassino: «l’ape non viene né allevata, né coltivata: nasce e muore libera, un po’ come me»
L’esperienza comunitaria non può essere raccontata se non da chi ne ha un vissuto diretto e, all’interno della comunità Exodus di Cassino, abbiamo incontrato e parlato con Gianluca. Il suo è stato un contributo prezioso, schietto e crudo come la vita, come il viaggio di cui ci ha lasciato intravedere qualche frammento. «La comunità è […]
Dalla comunità Exodus di Cassino: «stavo scappando, un’altra volta ancora, da me stesso. Oggi non scappo»
Crescenzo è da sedici mesi nella comunità Exodus di Cassino. Ha 33 anni ed è in quella fase del percorso che prepara al reinserimento lavorativo. Intanto si occupa della manutenzione all’interno della comunità e svolge lavori di giardinaggio all’esterno. Pur non essendo stato avvertito preventivamente della nostra presenza, si è liberato dalle sue attività di […]
Università in carcere. Vivere le persone che abitano gli istituti di pena
“Se non questo carcere, allora quale?” è la domanda che ha aperto il nostro racconto della realtà penitenziaria in Italia. Un filo ha stretto intorno a un unico centro tutte le storie e le interviste: il riconoscimento della persona, il diritto all’esercizio della sua essenza, al di là del reato commesso. Il riconoscimento di una […]
Carcere e fine pena mai. «Se non fossi cosciente di avere un passato non potrei nemmeno dire di essere vivo»
«Se è vero che il destino di un uomo è segnato ancora prima di nascere, è anche vero che nel tempo ognuno cambia come vuole. Chi vive nel tormento, chi nella speranza e chi nell’illusione. Io vivo nei miei giorni, nei ricordi di allora, quei ricordi che rimangono impressi nella nostra memoria e che ci […]
Poliamore. «La persona poliamorosa viene etichettata come superficiale, ma è il contrario», Laura Landolfi
«La parte del poliamore che preferisco riguarda la capacità delle relazioni di diventare molto più spaziose nel momento in cui smettiamo di vedere gli altri come individui con cui competere e iniziamo a vederli complementari a ciò che possiamo offrire in quanto persone». Per parlare di poliamore, abbiamo raccolto la testimonianza di Laura Landolfi (poly_emica), […]
Lavorare in un’impresa funebre. «Non ho più paura della morte, ho paura della sofferenza», Orietta Cecconi
La società occidentale tenta inesorabilmente di allontanare il dolore, di cancellare la morte. Siamo convinti, però, che questo evento individuale capace di travolgere in un solo attimo una vita intera diventi comprensibile nel momento in cui riesce a trasformarsi in scenario collettivo. Quello che ci proponiamo è un compito arduo: raccontare l’indicibile attraverso le parole. […]
Carriera accademica e salute mentale. Intervista a Eleonora Marocchini
«Rispetto ad altri ambiti – e mi sento di dire anche purtroppo – in accademia se ne parla, non è un tabù: si parla del fatto che siamo in prevalenza depressi e ansiosi. C’è poco da nasconderlo, basta andare a un convegno e vedere che c’è gente che si mangia le unghie fino ai gomiti. […]
«Il disturbo borderline di personalità è stato, per molto tempo, il secchio dell’umido delle difficoltà psicologiche», Federica Carbone
Attraverso il contributo di Federica Carbone continua il viaggio de L’in-esistente all’interno dell’universo multisfaccettato della salute mentale. Con lei abbiamo affrontato diverse questioni relative al disturbo borderline di personalità. Federica ha fondato un’associazione nel 2015, Emergenza Borderline, con l’obiettivo di raccontare il suo percorso, intraprendendo poi un’attività di advocacy su Instagram al fine di facilitare il […]